Festa di Santa Rita a Cascia, con il programma delle Celebrazioni Ritiane 2016

Un’intensa settimana dedicata a Santa Rita, donna del perdono, della pace e della misericordia

La città si prepara ai festeggiamenti più importanti dell’anno, le attese celebrazioni in onore di Santa Rita del 22 maggio, giorno in cui si ricorda la morte della santa Patrona degli Impossibili e nel quale l’immensa famiglia di fedeli in tutto il mondo si ritrova unita. Ricco è il programma della manifestazione, sul quale hanno lavorato in comunione d’intenti l’amministrazione comunale del sindaco Gino Emili, il ComitatoCascia per Santa Rita” presieduto da Alfredo Cherubini e le Comunità Agostiniane di Cascia. Una settimana intensa e profonda che inizierà domenica 15 maggio con la tradizionale Processione dello Stendardo, la quale alle ore 21 muoverà dalla Basilica. Le istituzioni, le associazioni umanitarie e religiose, le scuole, le ragazze dell’Alveare del Monastero e tutta la comunità si ritroveranno per ripercorrere insieme e dare nuova vita alla storica processione, istituita dal Comune nel lontano 1731 come ringraziamento alla santa a cui gli abitanti si rivolsero per ottenere protezione dai terremoti, nel XVIII secolo. Protagonista è il bellissimo e suggestivo stendardo, del secolo XVII, nel quale è raffigurato l’ingresso di Rita in monastero. Nei giorni successivi sarà poi grande l’emozione e l’attesa per il cammino della Fiaccola della Pace, simbolo dei festeggiamenti e della fede in Rita che, dopo il viaggio della delegazione del comune, che in aprile si è recata in Argentina per celebrare il 58 esimo gemellaggio di fede e pace nel nome di Rita a Buenos Aires, tornerà in Italia e il 18 maggio, alle ore 10, sarà ricevuta in udienza in piazza San Pietro a Roma da Papa Francesco, che la benedirà, accogliendo la delegazione proveniente dall’Argentina e da Cascia. Ma, mercoledì 18 le emozioni proseguiranno anche nel pomeriggio, quando la Fiaccola si trasferirà a Perugia, per iniziare il suo lungo cammino verso Cascia, dove arriverà il 21 maggio sera, come da tradizione, per accendere il tripode votivo sul sagrato della Basilica di Santa Rita e dare inizio alle celebrazioni. Tra le novità di quest’anno, infatti, emerge il prolungamento del percorso effettuato dalla Fiaccola, che per la prima volta da Perugia attraverserà a piedi il cuore dell’Umbria, toccando tra le altre le città di Assisi, Foligno, Spoleto e i comuni della Valnerina, irradiando anche queste comunità con la sua luce e il suo potente messaggio. Il tutto grazie al legame attivato con il mondo sportivo umbro ed in particolare con il Coni Umbria, il quale metterà a disposizione gli atleti tedofori, professionisti e bambini. Questo binomio tra sport e spiritualità si concretizzerà alle ore 18 di mercoledì quando è previsto l’ingresso della Fiaccola nel centro di Perugia dove, scortata dagli atleti della Libertas e Figc, da Piazza Italia in sfilata lungo Corso Vannucci, arriverà al Duomo in piazza IV Novembre, dove ad accoglierla ci saranno rappresentanti della comunità religiosa, del Comune e della Provincia di Perugia e della Regione Umbria. Proprio dal capoluogo, poi, il 19 la Fiaccola inizierà il suo cammino, diffondendo alle comunità dei luoghi attraversati la calda luce del messaggio d’amore, pace e fratellanza tra i popoli, attraverso un cero acceso dal sacro fuoco che sarà dato in dono alle varie parrocchie. Tre saranno le tappe, Perugia – Foligno, Foligno – Spoleto e Spoleto – Cascia con la suggestiva tappa notturna che da Roccaporena giungerà in una Cascia illuminata da centinaia di fiaccole, per poi giungere sul sagrato della Basilica, dove il percorso terminerà, con Padre Marcelo Turletti, guida della delegazione proveniente da Buenos Aires, che con la Fiaccola accenderà il tripode votivo.
I festeggiamenti civili, prenderanno il via dalla serata di giovedì 19 maggio, con lo spettacolo in Piazza San Francesco alle 21, dei “900 swing italiano”, che regaleranno al pubblico un bellissimo viaggio attraverso la storia della musica con i brani italiani più belli.

La serata del 20 maggio, sarà dedicata alla 28esima edizione del “Riconoscimento Internazionale S. Rita da Cascia”, con la conferenza stampa alle ore 21 presso la Sala della Pace del Santuario. Sarà la giornalista del tg5 Simona Branchetti a presentare le Donne di Rita 2016, quelle che nella loro vita hanno rappresentato i valori ritiani del dialogo, del perdono, della pace e del servizio e che sono: Angela Sorrentino, Margaret Karram, Sr. Carolina Iavazzo, Elena Maximova e Vincenza Riccetti.

Le Donne di Rita parteciperanno poi il 21 maggio alle 11 alla cerimonia di messa a dimora di una rosa presso il Roseto e poi al termine della santa messa delle 16.30, Padre Alejandro Moral Antón, Priore Generale dell’Ordine Agostiniano, consegnerà loro ufficialmente la pergamena simbolo del prestigioso riconoscimento. Sempre il 21, dopo la solenne celebrazione del Transito di S. Rita alle ore 18, presieduta da Mons. Renato Boccardo Arcivescovo di Spoleto-Norcia, alle 19.15, si celebrerà l’arrivo della Fiaccola in piazza Garibaldi, che donerà un cero alla parrocchia di Santa Maria di Cascia, alle comunità di Poggiodomo e Monteleone di Spoleto, per poi ripartire in direzione Roccaporena. Proprio dal paese natale di Rita, la Fiaccola raggiungerà alle 21 Cascia, dove presso il sagrato della Basilica, attesa dalla banda, dai tamburini, dalle autorità civili e religiose e scortata da motociclisti provenienti da tutta l’Umbria, per mano di una staffetta di atleti e accompagnata dal Presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza, accenderà il tripode votivo.

Il 22 maggio, sarà il tradizionale suono festoso di tutte le campane del territorio a dare inizio alla giornata di festa solenne per Santa Rita, la quale raggiungerà il clou alle 10.30, con l’arrivo sul sagrato della Basilica della processione da Roccaporena alla quale si e unito il corteo storico, con i tradizionali costumi quattrocenteschi, che rievoca episodi della vita di Rita. Altra novità di quest’anno, la speciale esibizione pirotecnica che accompagnerà la sfilata del corteo storico lungo la piazza e le vie del centro. Alle 11, poi sarà il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli a presiedere il solenne pontificale, che terminerà con il momento suggestivo ed emozionante della benedizione delle rose sul piazzale antistante la Basilica e della supplica davanti all’urna della Santa. I festeggiamenti proseguiranno nel pomeriggio che sarà aperto, alle ore 15.30 in piazza Garibaldi, dallo spettacolo itinerante di arte varia. Alle 18, poi, concerto della banda “Giovanni e Donato da Cascia” diretta dal M° Francesco Montani. Infine, a chiudere l’intensa settimana sarà alle 21 in piazza San Francesco lo spettacolo musicale con “Silvi Yanna & gli amici in tour” e alle 23.30 il grande spettacolo pirotecnico.

In occasione delle Celebrazioni Ritiane, la città ospiterà inoltre due mostre d’arte. La prima, inaugurata il 18 alle ore 16 e visitabile fino al 24 maggio presso la Chiesa di San Francesco, è la seconda edizione di “Cromatismo dello Spirito” con le opere di oltre cinquanta artisti, per la direzione artistica di Massimo Bigioni e a cura di Stefania Montori. Anche la chiesa-museo di Sant’Antonio, il 21 maggio alle 12, vedrà l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “LuciSorgenti9”.